Presentazione Percorso e Favoriti Gand-Wevelgem 2022
La Gand – Wevelgem 2022 sarà lo spartiacque nelle due settimane di corse nelle Fiandre. La classica belga, in programma domenica 27 marzo, rappresenta uno dei grandi appuntamenti pavé, anticipando tradizionalmente di una settimana il Giro delle Fiandre. Questa corsa ha spesso visto trionfare i velocisti, che comunque dovranno saper resistere ad un percorso reso negli ultimi anni più impegnativo. Pur non essendo una Monumento, potrà contare su un parterre di altissimo livello con tutte le formazioni WorldTour e sette Professional al via pronte a sfidarsi per trovare il successore di Wout Van Aert, al via ovviamente col pettorale numero uno, che lo scorso anno si mise alle spalle tre italiani: Giacomo Nizzolo, Matteo Trentin e Sonny Colbrelli.
ORARIO DI PARTENZA: 10:50
ORARIO DI ARRIVO: 16:42 – 17:14
DIRETTA TV E STREAMING: 13:15-16:00 Eurosport 1 / 12:00-16:35 Eurosport Player, GCN, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #GWE22
Albo d’Oro Recente Gand – Wevelgem
2021 VAN AERT Wout
2020 PEDERSEN Mads
2019 KRISTOFF Alexander
2018 SAGAN Peter
2017 VAN AVERMAET Greg
2016 SAGAN Peter
2015 PAOLINI Luca
2014 DEGENKOLB John
2013 SAGAN Peter
2012 BOONEN Tom
Percorso Gand – Wevelgem 2022
Ypres – Wevelgem (248,8 km)
Anche quest’anno la corsa, come nelle ultime due edizioni, prenderà il via da Ypres. Pochi cambiamenti anche per quanto riguarda il percorso con il gruppo che, dopo il via, affronterà un circuito di una cinquantina di chilometri che li porterà nuovamente a transitare dalla località di partenza, prima di dirigersi verso la costa per poi tornare indietro costeggiando il confine con la Francia. Questa prima parte di corsa non presenta particolari difficoltà altimetriche col primo dei nove muri in programma (due in meno rispetto allo scorso anno), il Scherpenberg, che verrà affrontato dopo 152,2 chilometri di gara.
Da qui i corridori in rapida successione incontreranno Baneberg, Monteberg e Kemmelberg. Questi ultimi due verranno poi affrontati nuovamente dopo una trentina di chilometri caratterizzati da tre tratti in pavé. Poi il gruppo si cimenterà ancora con Scherpenberg e Baneberg prima dell’ultima ascesa al Kemmelberg, affrontato questa volta dal lato ovest quando mancheranno 35,3 chilometri al traguardo. Da questo momento le difficoltà di giornata sono terminate, per cui ci sarà l’opportunità di rientrare per i corridori che avranno eventualmente perso contatto dalla testa della corsa per arrivare a giocarsi il successo sul traguardo di Wevelgem.
Muri Gand – Wevelgem 2022
DALLA PARTENZA | ALL’ARRIVO | NOME | LUNGHEZZA | |
1 | 152,2 | 97,6 | Scherpenberg | 400 m al 5,2%, max 11,4% |
2 | 156,9 | 92,9 | Baneberg | 600 m al 5%, max 12% |
3 | 162,9 | 86,9 | Monteberg | 1500 m al 4,3%, max 8,5% |
4 | 164,7 | 85,1 | Kemmelberg (Belvedère) | 500 m al 9,7%, max 14,5% |
5 | 195,2 | 54,6 | Monteberg | 1500 m al 4,3%, max 8,5% |
6 | 197,0 | 52,8 | Kemmelberg (Belvedère) | 500 m al 9,7%, max 14,5% |
7 | 204,5 | 45,3 | Scherpenberg | 400 m al 5,2%, max 11,4% |
8 | 209,2 | 40,6 | Baneberg | 600 m al 5%, max 12% |
9 | 214,5 | 35,3 | Kemmelberg (Ossuaire) | 500 m al 11%, max 15,8% |
Favoriti Gand – Wevelgem 2022
Lo strapotere dimostrato dalla Jumbo – Visma venerdì ha davvero impressionato. Lo stato di forma di Wout Van Aert sembra inavvicinabile e, dopo aver conquistato Omloop Het Nieuwsblad e E3 SaxoBank Classic, sembra determinato a continuare al meglio la sua campagna del nord, puntando a bissare il successo ottenuto lo scorso anno. Il campione nazionale belga può contare su una squadra che ha mostrato, ancora una volta, di essere una vera e propria corazzata. Soprattutto Christophe Laporte, che ha tagliato il traguardo di Harelbeke abbracciato al compagno belga, e già nella prima tappa della Parigi – Nizza era stato protagonista della tripletta giallonera davanti Primoz Roglic e allo stesso Van Aert, potrebbe rappresentare la prima alternativa in casa neerlandese. Ma anche uomini come Tiesj Benoot, Mike Teunissen e Nathan Van Hooydonck, prezioso per il successo del proprio capitano lo scorso anno, oltre a fornire un contributo di prima qualità, sono tutti in grado di ottenere ottimi piazzamenti personali.
Se, come nelle ultime edizioni, la corsa dovesse decidersi con uno sprint di un gruppetto ristretto di uomini, non mancano i corridori che possono dire la loro. A cominciare da Tim Merlier (Alpecin-Fenix), anch’egli in ottima condizione, come testimoniano le sue recenti affermazioni a Nokere Koerse e soprattutto alla Bruges-De Panne. Ma attenzione anche ai suoi compagni di squadra Jasper Philipsen, che aveva iniziato la stagione con due affermazioni all’UAE Tour, e Gianni Vermeersch, decimo un anno fa, entrambi in grado di competere per il successo se in giornata positiva. Si presenta con diverse opzioni molto interessanti la Trek – Segafredo che dovrebbe puntare soprattutto su Mads Pedersen, vincitore dell’edizione autunnale del 2020 e reduce dal sesto posto alla Milano – Sanremo. Oltre all’ex iridato, la formazione statunitense potrà contare su Jasper Stuyven e Quinn Simmons, che nel 2019 vinse l’edizione riservata agli juniores ed è stato tra i protagonisti sia alla Strade Bianche che alla Tirreno – Adriatico.
Lo scorso anno Wout Van Aert ha avuto la meglio in una volata ristretta su ben tre azzurri. L’unico a poterci riprovare sarà Matteo Trentin (UAE Team Emirates) che ha mostrato segnali positivi nelle prime corse in Belgio con la vittoria a Le Samyn preceduta dal settimo posto alla Omloop e dal nono a Kuurne. Dopo due terzi posti nelle ultime due edizioni, vorrà finalmente tagliare questo traguardo a braccia alzate. In rampa di lancio è Biniam Girmay (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) che dopo una buon dodicesimo posto alla Milano – Sanremo e il quinto alla E3 SaxoBank Classic, sarà al via anche da Gand. Il giovane eritreo non smette di stupire tanto che dovrebbe essere lui più di Alexander Kristoff, l’uomo di riferimento del suo team.
Proverà a contrastare la corazzata giallonera e a riprendersi lo scettro nelle classiche la Quick-Step Alpha Vinyl che si presenta al via con più carte da giocare a seconda di come si svilupperà la corsa. Oltre al vincitore del Giro delle Fiandre 2021, Kasper Asgreen, in grado di imporsi sia con un’azione da lontano che in uno sprint ristretto, la formazione di Patrick Lefevere schiererà anche Fabio Jakobsen, opzione numero uno in caso di volata se riuscirà a resistere sui muri, e Florian Sénéchal, secondo nel 2020 e sempre insidioso in questo tipo di corse.
Insegue da un po’ una vittoria di peso Anthony Turgis (TotalEnergies) che nel 2021 e in questo inizio di 2022 sta dimostrando di potersela giocare con tutti i rivali più quotati. Il secondo posto alla Milano – Sanremo è l’ennesimo piazzamento di rilievo per un corridore a cui manca solo alzare le braccia al cielo. Dovrebbe, quindi, essere lui il capitano della formazione transalpina che schiera anche Peter Sagan, tre volte vincitore di questa corsa nel 2013, 2016 e 2018, lontano però dalla sua miglior forma.
Molto interessante la coppia di capitani della Groupama – FDJ. Anche la formazione francese partirà per essere pronta per diversi scenari di gara con Arnaud Démare, terzo nel 2018, uomo per un arrivo allo sprint e Stefan Küng, sesto lo scorso anno e quinto nel 2020, invece dovrà per forza provare ad arrivare da solo sul traguardo per ottenere il successo. Un’ipotesi non così inverosimile, dopo quanto fatto venerdì alla E3, dove si è andato a prendere di forza il terzo gradino del podio, staccando gli altri rivali nel finale.
Più punte anche per la Ineos Grenadiers che, oltre al rientrante Tom Pidcock, schiera Dylan van Baarle e Jhonatan Narvaez. Se il britannico dovesse aver recuperato al 100%, questo tipo di percorso sembrerebbe fatto apposta per esaltarne le caratteristiche ma, verosimilmente, sarà al via soprattutto per mettere chilometri nelle gambe in vista del Giro delle Fiandre di domenica prossima. Il neerlandese e l’ecuadoriano hanno destato buona impressione alla E3, conclusa da entrambi in top10, e si candidano ad essere protagonisti anche in questa corsa.
Uno degli uomini del momento è ovviamente Matej Mohorič (Bahrain Victorious). Lo sloveno sta dimostrando una gran condizione e, dopo la splendida vittoria della Milano – Sanremo, ha chiuso al quarto posto la E3 SaxoBank Classic. Probabilmente il finale non è abbastanza selettivo per far emergere appieno le sue qualità ma con la gamba che ha in questo momento tutto sembrerebbe possibile. Ottima condizione anche per Søren Kragh Andersen (Team DSM) che vorrà dare tutto in questa corsa per poi concentrarsi sulle classiche delle Ardenne.
Se dovesse riuscire a resistere sui muri e ad arrivare in vista dell’arrivo con i primi, sarebbe un cliente scomodissimo Dylan Groenewegen (Team BikeExchange-Jayco). Il velocista neerlandese sembra aver ritrovato un buono stato di forma come dimostra la Bruges-De Panne di mercoledì quando è stato battuto solamente per pochi millimetri da Tim Merlier. Mentre la corsa potrebbe rivelarsi troppo dura per velocisti come Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), Sam Bennett (Bora-hansgrohe), Cees Bol (Team DSM), Simone Consonni (Cofidis), reduce da un buon settimo posto a De Panne, e Elia Viviani (Ineos Grenadiers), con gli uomini da classiche che vorranno fare corsa dura per sbarazzarsi delle ruote veloci in caso di arrivo di un gruppetto di corridori.
Potrebbero, invece, avere più possibilità corridori come Alex Aranburu e Iván García Cortina (Movistar), che abbinano un ottimo spunto veloce ad una buona resistenza. Le loro qualità gli consentono di poter regolare un gruppetto ristretto che si dovesse presentare a giocarsi la vittoria. Qualità che possiedono anche Timothy Dupont (Bingoal Pauwel Sauces WB), Rasmus Tiller (Uno-X), Luca Mozzato (B&B Hotels-KTM) e il giovane Arnaud De Lie (Lotto Soudal), vincitore del Gp Jean-Pierre Monseré e protagonista di altri piazzamenti nelle corse belghe dell’ultimo mese.
A caccia di riscatto invece la Ag2r Citroën con i suoi due uomini da classiche, Oliver Naesen e Greg Van Avermaet che non stanno attraversando certamente il miglior momento della loro carriera. Ma ad entrambi non manca certo l’esperienza per gestire anche i momenti difficili e, se saranno davanti nel finale, potrebbero trovare la zampata vincente. Esperienza che non manca nemmeno a Victor Campenaerts (Lotto Soudal) e Sep Vanmarcke (Israel-Premier Tech) che, però, dovranno provare qualche azione da lontano per nutrire qualche speranza di buon risultato. Infine tra gli azzurri, oltre agli uomini della Bardiani CSF Faizanè, unica formazione italiana al via, occhi puntati su Gianni Moscon (Astana Qazaqstan) che vorrà cominciare a costruire in maniera diversa una stagione fin qui molto sfortunata.
Borsino favoriti Gand – Wevelgem 2022
***** Wout Van Aert
**** Tim Merlier, Mads Pedersen
*** Kasper Asgreen, Matteo Trentin, Anthony Turgis
** Biniam Girmay, Stefan Küng, Christophe Laporte, Florian Sénéchal
* Arnaud Démare, Matej Mohorič, Jasper Philipsen, Jasper Stuyven, Dylan van Baarle
Meteo Gand – Wevelgem 2022
Per lo più soleggiato. Possibilità di precipitazioni 20%. Umidità relativa 61%. Vento fino a 13 km/h direzione NE. Temperatura prevista minima 3°, massima 17°.
Altimetria e Planimetria Gand – Wevelgem 2022
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